Bonifica fibre artificiali vetrose – FAV

Nel 2010, la Direzione Regionale Sanità della Regione Lombardia ha approvato le “Linee Guida per la bonifica di manufatti in posa contenenti Fibre Vetrose Artificiali”, che – in assenza di una normativa nazionale – sono diventate il punto di riferimento anche per INTERECO SERVIZI per gestire tali interventi.

Con il termine FAV si individua una larga varietà di prodotti inorganici fibrosi ottenuti sinteticamente, ad esempio le lane di vetro e di roccia utilizzate per l’isolamento termico, acustico e la protezione incendio o le fibre ceramiche refrattarie impiegabili per applicazioni ad alte temperature.

Le linee guida, per le FAV classificate come cancerogene, prevedono metodi di bonifica simili a quelli previsti per l’amianto friabile. Nei casi meno pericolosi per la salute umana, la metodologia di bonifica è semplificata pur richiedendo l’intervento di operatori specializzati, dotati di opportuna formazione e di specifici disposizioni di protezione individuale.

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